27 gennaio: il dovere della memoria

L’orrore del passato che pende minaccioso sul nostro futuro

E’ il titolo di un articolo di Luciano Guerzoni, vice Presidente nazionale dell’ANPI che evoca alla memoria l’immane tragedia della deportazione, dei campi di sterminio, della barbarie dei fascismi, italiano ed europei e del nazismo. Ci richiama alla necessità di “ricordare non solo per un giorno ma sempre, in ogni tempo momento e luogo per onorare tutte le vittime” e per gridare alto l’ammonimento di Bertolt Brecht “contro il ripetersi di una barbarie che segnò la più immane  e dolorosa sconfitta della civiltà umana”.

Denuncia comequel passato angoscioso penda  minaccioso sul nostro futuro”, tanto da essere purtroppo, nella indifferenza delle democrazie europee, “realtà dell’Ungheria di oggi, nazione di grandi tradizioni civili, antifasciste e democratiche e di tante eccellenze nella cultura e nell’arte. “ Da qui la necessità per l’ANPI di un dialogo continuo con le nuove generazioni,  per garantire un futuro alla libertà, alla democrazia, alla dignità di ogni essere umano.

Per vedere le pagine che seguono,  editate in occasione del conferimento della medaglia di onore alla memoria del deportato Antonino Lo Bello padre del nostro Pino Lo Bello già Presidente dell’ANPI Palermo 27 gennaio 2012  vai alla pagina “Speciale 27 gennaio”  dopo OSSERVATORIO DEMOCRAZIA

 

PER NON DIMENTICARE IL CORAGGIO,

LA COERENZA,  LA SOFFERENZA E L’ANTIFASCISMO

ANTONINO LO BELLO



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