Placido Rizzotto a Campofelice di Roccella

 

 

 

Organizzata dal circolo ANPI di Campofelice di Roccella e dal locale  circolo ARCI ha avuto luogo la presentazione del libro di Dino Paternostro “Placido Rizzotto”. Ne hanno parlato, dopo i saluti del Sindaco Franco Vasta, Francesco Fustaneo responsabile del circolo ANPI di Campofelice che ha presento l’iniziativa nell’ambito della costituzione del circolo Anpi dando notizia della decisione del Comune di intitolare una via al Movimento dei Fasci dei Lavoratori siciliani; Angelo Ficarra segretario dell’ANPI Palermo Comandante Barbato” e Nino Musca responsabile dell’ARCI e dell’ANPI di Caltavuturo. Ficarra partendo dalla storia di Placido Rizzotto poco conosciuta sotto l’aspetto della sua decisiva e significativa partecipazione alla lotta di Liberazione, ha posto il problema del recupero della memoria dell’antifascismo e della lotta contro la mafia nell’ambito fondamentale  della richiesta di Verità e Giustizia che non possono essere soggette a trattativa. Nino Musca ha legato recupero della memoria, partendo dalla strage di Caltavuturo e dalla storia dei “Fasci siciliani” di cui ha annunciato una prossima sua pubblicazione , alla lotta contro la mafia e alla necessità di far fronte nel presente alla offensiva padronale-capitalistica contro il diritto al lavoro.  Ha introdotto e moderato il  dibattito Paola Parisi. A Dino Paternostro, l’autore del libro, sono toccate le conclusioni. In particolare si è soffermato sulla travagliata vicenda del recupero dei resti di Placido Rizzotto e del suo felice esito che ha avuto una sua felice conclamazione con i funerali di Stato e la partecipazione del Presidente della Repubblica. Hanno partecipato all’iniziativa Giusy Vacca referente dell’ANPI di Isnello, e Stefania Ciaccio referente dell’ANPI di Aliminusa.

 

 

 

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