CASTELDACCIA ABBRACCIA I SUOI FIGLI

Sabato 15 novembre nei saloni della casa del duca di Salaparuta, Casteldaccia  ha reso onore ai suoi eroi. Il partigiano Gaetano Montesanto fucilato dai nazifascisti a Rivoli e Andrea Raia assassinato nell’agosto del 1944, ancora in corso al Nord la guerra e la lotta di Liberazione, dai residui del neofascismo stragista nel Sud  alleato alla mafia. Presenti le famiglie Montesanto e Raia. Presente anche il figlio di Rosario Montedoro il Partigiano che con il comandante Giovanni Mineo, entrambi di Bagheria, riuscirono a liberare oltre 200 cittadini di Arezzo rinchiusi in una Chiesa, in ostaggio dei tedeschi (vedi Mineo e Montedoro nella foto di gruppo in basso). Il Sindaco e l’Assessore alla Cultura hanno annunziato la titolazione di una via al partigiano Gaetano Montesanto. Il nipote del partigiano, intervistato da Franco Ciminato che è stato infaticabile organizzatore della serata, ha reso omaggio allo zio cantando e suonando una fisarmonica.  Angelo Ficarra ha presentato il 2° quaderno dell’ANPI Sicilia “Dai Fasci Siciliani alla Resistenza”, Piero Cantone ha illustrato le ricerche sul partigiano Montesanto annunziando una importante manifestazione per il 25 marzo giorno della fucilazione alle casermette di Rivoli ed infine Ottavio Terranova illustrando l’ANPI oggi in Sicilia ha consegnato la Tessera al Sindaco e  AD HONOREM alla memoria ai familiari di Raia e Montesanto.

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