IMMAGINI FESTA 25 APRILE IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE

STRAORDINARIO 25 APRILE DEL 70° A PALERMO

ggdd@giuristidemocratici.it

Ora e sempre resistenza !

La FESTA DELLA LIBERAZIONE è la festa della vittoria dell’Italia democratica e repubblicana dopo gli orrori della dittatura fascista.

La nostra COSTITUZIONE è il frutto della lotta di liberazione nazionale, il punto culminante della storia del nostro Paese, patto di civile convivenza

fra uomini liberi, nata dall’incontro delle tante culture che alimentarono la Resistenza, intesa ad impedire e prevenire qualsiasi tentazione e pratica

autoritaria.

La Costituzione ha insediato nelle istituzioni la libertà che ci è stata donata dalla Resistenza.

Oggi, un Parlamento ILLEGITTIMO, eletto con una legge dichiarata INCOSTITUZIONALE, si appresta a stravolgere la costituzione minando alle

fondamento la divisione dei poteri tra Governo e Parlamento.

Il 27 Aprile, a soli due giorni dalla celebrazione del 60° anniversario della Liberazione, IL PARLAMENTO ESAUTORATO DEI SUOI POTERI SI APPRESTA A VOTARE UNA LEGGE ELETTORALE che fa impallidire la così detta “legge truffa”, del 1953 che sollevò accese reazioni popolari pur prevedendo l’attribuzione di un premio di maggioranza al solo partito che avesse raggiunto il 50 % dei consensi, e che assomiglia moltissimo alla legge del Governo fascista di Mussolini, del 1923 che attribuiva i 2/3 dei parlamentari alla lista che avesse raggiunto almeno il 25% dei voti.

L’Italicum consentirà l’attribuzione di un premio di maggioranza anche a liste che non raggiungano il 20 % dell’elettorato attivo, grazie al premio

di lista attribuito dopo il ballottaggio tra le due formazioni più votate.

Le modifiche costituzionali combinate con la nuova legge elettorale, stravolgeranno i meccanismi della democrazia rappresentativa introducendo un modello inedito di “premierato assoluto”, che realizza una concentrazione di potere nelle mani del Governo e del suo capo, attribuendo di fatto ad un unico partito  potere esecutivo e potere legislativo, condizionando, altresì, la nomina del Presidente della Repubblica e dei componenti della Corte Costituzionale, organismi di garanzia fondamentali per la vita della democrazia costituzionale.

Salvaguardare la democrazia oggi, è garantire la propria libera voce domani. Diciamo no alle legge oltraggio che, calpestando la volontà del corpo elettorale, instaura un regime politico fondato sul governo del partito unico.

DICIAMO NO ALLO SCEMPIO DELLA COSTITUZIONE ATTUATO ATTRAVERSO UNA RIFORMA CHE SOTTRAE POTERI AI CITTADINI E MORTIFICA IL PARLAMENTO

MOBILITIAMOCI PER FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE IN TUTTE LE SEDI E FERMARE QUESTO PROGETTO POLITICO CHE VUOLE RIPORTARE INDIETRO LE LANCETTE DELLA STORIA, AZZERANDO IL LASCITO DELLA RESISTENZA.

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