S.Cipirrello e la Resistenza

S. Cipirrello 23 aprile, centro polivalente museo archeologico monte Jato. Un interessante incontro per parlare di Resistenza e di Liberazione facendo i conti col presente e guardando il futuro. 12834864_10208836235933640_256971871_n

Partecipano all’incontro le ACLI, l’ARCI, l’ANPI, la Lega ambiente, e una associazione Monte Jato.

Ha introdotto e coordinato l’incontro Leandro Salvia referente Anpi di S. Cipirrello. Uno storico dirigente del movimento contadino, Michele Spatafora, ha ricordato le lotte contadine che hanno segnato quel periodo storico come la lotta di Resistenza contro il feudo, i suoi sgherri e la mafia, segnata dalla strage di Portella della Ginestra e dall’assassinio di oltre cinquanta sindacalisti. Ha infine lanciato la proposta di un’ANPI per i due comuni contigui S. Cipirrello e S. Giuseppe Jato. Tommaso Gullo Presidente provinciale ARCI di Palermo ha illustrato l’interessante partecipazione corale a Palermo al comitato per il 25 aprile aperto all’associazionismo democratico e al volontariato. Angelo Ficarra vice Presidente vicario dell’ANPI Palermo ha sottolineato l’importanza del recupero della memoria della grande partecipazione dei siciliani alla lotta di Liberazione. Poi sono intervenuti Giovanni, animatore locale di un circolo ACLI, il segretario provinciale delle ACLI e un giovane dirigente di Catania. Infine un giovane della Legambiente che ci ha parlato del nonno della fidanzata che ha raccontato la terribile esperianza del campo di concentramento in Germania facendoci scoprire così a S. Cipirrello un partigiano, patriota, internato militare italiano in uno Stalag tedesco.

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