Intitolazione del Centro Polivalente alla Medaglia d’ Oro al Valor Militare Gaetano Butera partigiano riesino ucciso nelle Fosse Ardeatine dalle S S nel 1944

Intitolazione del Centro Polivalente alla Medaglia d Oro al Valor Militare Gaetano Butera partigiano riesino ucciso nelle Fosse Ardeatine dalle S S nel 1944

Riesi. Ieri mattina è stato intitolato il Centro Polivalente di Riesi a Gaetano Butera, medaglia d’oro al valore militare e ucciso nel 1944 nelle Fosse Ardeatine; grazie al lavoro svolto da due anni a questa parte dell’assessore Franco La Cagnina e dallo studioso locale Salvatore Michele Mirisola, nonché componente della Commissione Toponomastica. Alla cerimonia hanno preso parte tutti gli studenti  presenti sul territorio,  l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Chiantia, dal Presidente dell’ANPI Riesi Giuseppe Calascibetta dal Comitato provinciale dell’ANPi di Caltanissetta presieduto da Giuseppe Cammarata, dal Coordinatore Regionale ANPI Sicilia, Ottavio Terranova, dall’Associazione nazionale “Arma di Cavalleria di Sicilia”, del Capitano Salvatore Salerno, del Colonello dell’Esercito Italiano, Petralia,  dal Comandante dei Carabinieri di Riesi, Rosario Alessandro e dal Comandante dei Vigili Urbani Salvatore Miccichè. Una cerimonia solenne scandita dal silenzio e dall’inno nazionale intonato dalla Banda Musicale Don Bosco, seguita dalla benedizione della stele commemorativa da parte del Vicario Foraneo Don Antonella  Bonasera.  I ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori hanno potuto visitare la mostra di pittura “RiESISTENTI” che racconta la resistenza e l’antifascismo di Riesi,  curata da Rosario Riggio e Attilio Gerbino. La  testimonianza  di Gaetano Butera è stata raccontata dalla signora Silvia Baglio, cugina del partigiano Butera, e socia dell’ANPi di Roma14102260_1790874941127682_4354465732243149562_n 14233016_1799733676908475_4960460010607885213_n-1 14233016_1799733676908475_4960460010607885213_n 14264040_1801177776764065_8306643330482067721_n 14264115_1801739103374599_5321282259472442618_n 14316770_1801738046708038_4252364714689875967_n 14332949_1801737756708067_2458339368817165164_n 14333703_1801722340042942_5004042811772424476_n 14333721_1801722333376276_4736479212687374709_n 14355130_1801738876707955_3259348215602879953_n 14355679_1801738053374704_4039242686316824798_n 14359225_1801744893374020_2705506535384154558_n 14364636_1801739143374595_2081767568006738582_n 14368633_1801739153374594_592981618350564989_n 14390636_1801738590041317_3927327072329238799_n 14390955_1801738496707993_8528721348628525740_n sezione Don Papagallo. A tal proposito afferma: “Gaetano Butera era un giovane di 19 anni che ha sacrificato la propria vita per un ideale di libertà e democrazia. E deve essere un esempio luminoso per tutti i giovani presenti. Mio cugino inoltre ha combattuto a Roma nella ottava zona, e veniva aiutato molto spesso dai carabinieri che gli cedevano le loro armi per combattere i fascisti per poi riportarli nella notte stessa.  Sono orgogliosa che oggi a Riesi c’è un edificio pubblico intitolato a mio cugino  e soprattutto che esiste una sezione ANPI a Riesi”.

 

Giuseppe Montedoro

Fonte La Siclia, Caltanissetta 17 settembre 201

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