Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:
► E’ il caso di occuparsi del merito dello “sdoganamento” di Berlusconi e dunque dell’intesa con Renzi. Anzitutto, per quanto riguarda la legge elettorale. Diciamo tutti da molto tempo che il porcellum doveva essere cassato poiché toglieva poteri e diritti ai cittadini. Ma ora, d’improvviso, si scopre che lo schema di una nuova legge non restituisce affatto ai cittadini la libertà di scegliere, ma è seriamente e fortemente attestato, ancora una volta, sulle liste bloccate ad emanazione dei partiti. Un progetto che va contro la sostanza delle motivazioni della Corte Costituzionale e contro una evidente logica democratica. Per questo ho firmato un appello di giuristi perché non si dia vita ad un altro “ mostro”
Nella news-letter della scorsa settimana, mi sono occupato solo dello “sdoganamento” di Berlusconi. Di ciò che ho scritto sono più che mai convinto (basterebbe ricordare il sorriso sfolgorante dell’On. Santanchè, in televisione, dopo la notizia dell’incontro con Renzi e dell’intesa raggiunta fra i due). Ma adesso è il caso di occuparsi del merito. L’intesa sarebbe stata raggiunta su tre punti: legge elettorale; “abolizione del Senato”; riforma del sistema delle autonomie. Il segretario del Partito democratico è stato perentorio: si tratta di un pacchetto da prendere o lasciare, soprattutto per quanto riguarda la legge elettorale, ma in definitiva anche per il resto (…)