CARLA NESPOLO E’ LA NUOVA PRESIDENTE NAZIONALE ANPI. CARLO SMURAGLIA ELETTO PRESIDENTE EMERITO

Ieri sera sono rientrato a Palermo appena in tempo per andare direttamente a votare. Rientravamo, in parte su voli diversi, io Giusy Vacca, Giulia Giadone e Ottavio Terranova, dal Consiglio Nazionale dell’ANPI a Chianciano dopo avere ascoltato le appassionate parole dalla meravigliosa compagna Carla Nespolo appena eletta dal Comitato Nazionale nuova Presidente Nazionale dell’ANPI. Carlo Smuraglia  continuerà ad  arricchire l’ANPI col suo straordinario contributo umano e intellettuale come Presidente Emerito. Tutto questo in un clima straordinario di fratellanza, amicizia, solodarietà che costituiscono l’eredità identitaria e meravigliosa della Resistenza e della Lotta di Liberazione. af

Nelle foto qui sotto: Ottavio Terranova fra Carla Nespolo nuova Presidente ANPI e Carlo Smuraglia Presidente emerito; intervento di Ficarra; Giulia Giadone Presidente ANPI ENNA con Giusy; Giusy Vacca col Partigiano Berto Lorenzoni e Luisa Mazzetti,-1

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Giusy Vacca è con Berto Lorenzoni e Luisa Mazzetti.

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ANPI, ELETTA CARLA NESPOLO. LA PRIMA VOLTA DI UNA DONNA NON PARTIGIANA.
Cambio della guardia nell’Anpi, l’associazione che raggruppa non solo i partigiani, ma anche antifascisti e comuni cittadini. Eletta all’unanimità, Carla Nespolo è il primo Presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ad essere donna e a non essere partigiana. Il suo predecessore, Carlo Smuraglia, diventa Presidente emerito dell’Anpi, “con particolare riferimento a specifici temi quali l’attuazione della Costituzione, l’impegno antifascista e la realizzazione del Protocollo ANPI-MIUR”.
Nata a Novara il 4 marzo del 1943 e residente ad Alessandria, Carla Nespolo è laureata in Pedagogia e insegnante. Prima parlamentare comunista piemontese, Carla Nespolo è di famiglia partigiana e antifascista. Lo zio materno Amino Pizzorno (nome di battaglia Attilio) era vice-comandante della VI (sesta) zona partigiana, operante tra Piemonte e la Liguria.
Le prime parole di Carla Nespolo? “Siamo il cuore democratico di questo paese, siamo l’antifascismo”.
Congratulazioni da parte di numerosi esponenti politici, sindacali e istituzionali, a partire dal Presidente della Camera Laura Boldrini.
In una lettera personale, Susanna Camusso, segretaria generale della CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro scrive: “Nel tuo futuro lavoro potrai contare sulla solidarietà, la vicinanza e l’aiuto della Cgil. So che ti attende un importante e gravoso lavoro, non solo per difendere e diffondere I valori della Resistenza, della libertà, della pace, ma anche per far sì che le giovani generazioni non solo conoscano la storia e la lotta di chi ha riportato la libertà e la democrazia nel nostro Paese, ma si avvicinino sempre più ai valori che ispirarono quelle donne e quegli uomini coraggiosi”.
Soddisfatta Barbara Pollastrini, vicepresidente del Pd ed esponente della sinistra dem: “Che bella notizia, la nomina di Carla Nespolo a Presidente nazionale dell’Anpi. Auguri affettuosi a lei, la prima donna a guidare un’associazione gloriosa che fa onore al Paese. E voglio aggiungere la mia riconoscenza a Carlo Smuraglia, ora nominato all’unanimità Presidente emerito, una personalità che è di esempio per cultura, rigore morale e passione civile”.
Esulta il Partito della Rifondazione Comunista: “Nel ringraziare Carlo Smuraglia per la coerenza e la determinazione con cui ha condotto la sua presidenza, l’elezione di Carla Nespolo rappresenta concretamente e simbolicamente la garanzia che l’Anpi e i suoi valori sopravviveranno al venir meno nei prossimi anni agli ultimi testimoni viventi di quella generazione di uomini e donne grazie ai quali l’Italia è risorta e ha riscattato la vergogna e la barbarie del nazifascismo. Per la prima volta una donna ed una non partigiana assume questo prestigioso incarico. È un aspetto che va sottolineato e che premia la volontà di coloro che nell’Anpi hanno voluto con forza l’apertura dell’associazione ai non combattenti. Per affrontare i compiti di tenere alta la memoria ed i valori propri dell’Anpi collocandoli nel XXI secolo la nuova Presidente sappia che potrà contare in tutto il territorio nazionale sui militanti del nostro Partito”.
Dopo avere ripercorso la sua carriera politica e la sua ispirazione marxista, il PCI – Partito Comunista Italiano elogia il suo antifascismo: “Al centro delle sue riflessioni teoriche e pratiche stanno, sempre più, la lotta Partigiana che, per impedimento anagrafico, lei non fa, ma che è tutta nella sua pelle per, diciamo così, trasmissione genetica e per il vissuto di quei valori. La sua è una difesa strenua, fin quasi lo scontro fisico, della Costituzione Italiana nata dalla Resistenza contro il risorgere dei fenomeni fascisti e razzisti che puntano al negazionismo mai sconfitto.L’Anpi l’ha voluta ai vertici della dirigenza nazionale anche perchè contagiata dalla sua forza e dalla sua passione: lei, donna, ascolta i partigiani che ne sono dirigenti e viene contaminata da quel mondo che è sempre più il suo, fino a diventarne, appunto, la presidente nazionale. Ecco, questa è la sua vita, quella che ha condiviso con alcuni di noi che hanno provato a non lasciarla sola nell’attraversare un pezzo della storia di questo Paese”.
A Carla Nespolo giungono anche le congratulazioni di Un’alleanza popolare per la democrazia e l’eguaglianza, guidata dalla costituzionalista Anna Falcone e dallo storico Tomaso Montanari: “In un contesto, come quello odierno, il ruolo dell’associazione dei partigiani è importantissimo, non solo sul piano della memoria storica ma anche sul piano politico e sociale, per sconfiggere i nuovi fascismi che provano a rialzare la testa in tutta Europa. Crediamo sia simbolicamente importante il fatto che, per la prima volta, la massima carica nell’ANPI sia ricoperta da una donna. Specie in un’epoca nella quale il ruolo della donna viene sempre più spesso strumentalizzato: è anche un omaggio al contributo fondamentale dato nella Resistenza dalle donne sia in armi, sia come staffette, sia come sostenitrici nella società civile dei partigiani”.
Tra i partecipanti all’elezione di Carla Nespolo, anche Angelo Ficarra e Ottavio Terranova, dirigenti di ANPI Palermo “Comandante BARBATO” e ANPI Sicilia. Dopo avere elogiato la nuova eletta, Angelo Ficarra si sofferma sul predecessore: “Carlo Smuraglia continuerà ad arricchire l’ANPI col suo straordinario contributo umano e intellettuale come Presidente Emerito. Tutto questo in un clima straordinario di fratellanza, amicizia, solidarietà che costituiscono l’eredità identitaria e meravigliosa della Resistenza e della Lotta di Liberazione”.

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