Dice giustamente Silvio Lanaro, uno dei maggiori storici italiani, che quello dei militari italiani internati in Germania “è stato uno dei pochi capitoli gloriosi della storia dell’esercito italiano: il rifiuto di obbedienza alla Repubblica Sociale Italiana, il rifiuto del giuramento richiesto dai nazisti a Salò di 600.000 uomini delle Forze armate Italiane. …. Una delle sue pagine migliori di lealtà e di coraggio”.
Marco Ficarra, autore del libro Stalag XB edito dal Becco Giallo in cui racconta la storia dello zio Gioacchino Virga (v. recensione allegata), ha avuto in questi giorni dalla figlia di un compagno di sventura di Gioacchino , Salvatore Prestia, una testimonianza per ricordarlo pubblicata su un giornalino, ‘Il ruolino’, che realizzavano i sopravvissuti dello stesso corso militare.