In un momento difficile della nostra storia, nel pieno di una pandemia che, finora, è costata decine di migliaia di morti solo nel nostro Paese, costringendoci in una difficile condizione di forzato isolamento; in un momento in cui diventa sempre più importante interrogarsi a quale futuro questa umanità può aspirare, se e come sarà possibile, proprio in condizioni così particolari, pensare alla necessità di un salto in avanti dell’intera nostra storia, con l’obiettivo di consolidare la democrazia attraverso una concreta eguaglianza e una giustizia per tutte e tutti, proprio in questo momento siamo, invece, costretti amaramente a registrare, nel corso di una iniziativa organizzata dal sindacato di destra Ugl assieme ad esponenti della Lega e ad assessori della Giunta Regionale Musumeci, le conseguenti proteste di nostri iscritti e di militanti della CGIL per la ingenua quanto inattesa e assolutamente inopportuna partecipazione del segretario regionale della CGIL, a questa iniziativa.
A ciò si aggiungono, nel contempo, i vili attacchi con toni palesemente razzisti mossi dai rappresentanti della Lega nel Consiglio comunale di Palermo cui si è unita la deputata leghista della Assemblea regionale siciliana, nei confronti dell’Assessore alle culture del Comune di Palermo, Adham Darawsha, per le sue origini palestinesi a cui rinnoviamo la nostra incondizionata solidarietà, e l’ineffabile attacco contro Silvia Romano definita terrorista durante l’intervento del deputato siciliano della Lega, Alessandro Pagano alla Camera.
Infine, da antifascisti, condanniamo la nomina ad assessore regionale alla cultura di un soggetto della destra fascio-leghista, diretta espressione, anche, delle forze sindacal-politiche promotrici dell’iniziativa – per web conference – del 15 maggio 2020.
ANPI Palermo
18 maggio 2020