LA RESISTENZA DELLE DONNE

Il 12 dicembre 2025, si è tenuto l’interessante Convegno su “La Resistenza delle Donne”, nella magnifica Aula Magna dell’ISS Pio La Torre, in Via Nina Siciliana, 22.  Istituto scolastico intitolato a Pio La Torre, grazie alla volontà ed al grande impegno della nostra preziosa ed immensa Maria Letizia Colajanni, che ha dedicato buona parte della sua vita, all’Antifascismo ed alla Emancipazione delle Donne. Ed è stata Lei che ha fortemente sollecitato, tutti Noi della Segreteria dell’Anpi Provinciale di Palermo, ad organizzare un Convegno sulla Partecipazione delle Donne nella Resistenza, prima della sua scomparsa, lo scorso febbraio. E siamo contenti e felici di esserci riusciti. La partecipazione dei siciliani alla lotta di Resistenza è stata importante ed, anche, assai numerosa;  furono tantissimi, ed in vario modo, anche con rilevanti ruoli di comando, contribuirono a cacciare i nazifascisti e liberare le diverse città occupate. La maggior furono parte uomini ma, anche, donne. Parecchie vennero trucidate e sottoposte a violenze inimmaginabili, anche sessuali, ma indomite si impegnarono, con coraggio assieme ai Partigiani uomini, per sconfiggere il nazifascismo, per conquistare la pace e per costruire una nuova Italia, democratica ed antifascista. Tra le circa 35.000 donne Partigiane italiane, che con compiti vari ed indispensabili e, non sempre in armi, presero parte alla lotta di Resistenza, vi furono anche delle siciliane. Con le nostre ricerche (non esaustive) siamo riusciti, ad ora, a potere indicare le storie di ben 55 donne siciliane che sono state riportate nella specifica brochure, stampata per l’occasione (vedi la allegata foto della copertina). Liberata l’Italia, assieme a tante altre donne, chiesero e ottennero per la prima volta il loro diritto di voto,  usato in occasione del Referendum Costituzionale, per cacciare definitivamente dal Paese la Monarchia, responsabile con il Fascismo, di una drammatica guerra, di tantissimi lutti e della cancellazione di ogni libertà. Tornate in Sicilia trovarono donne e uomini coraggiosi, eredi di grandi tradizioni di lotte, e talune insieme al movimento femminile, ai Sindacati e ai Partiti che si erano appena ricostituiti, contribuirono alle grandi lotte dei contadini, per la fine dell’era feudale e per l’assegnazione delle terre incolte. Negli anni, scontrandosi con le forze più retrive, ne organizzarono tante altre, sia nei paesi che nelle città, per contrastare la secolare sudditanza patriarcale, molto viva in Sicilia e per conquistare nuovi diritti, oltre quelli repressi ed imposti dal ventennale regime che le aveva relegate, esclusivamente, nelle incombenze familiari e domestiche. E furono accanto agli uomini nelle ulteriori battaglie per lo sviluppo, per la conquista dei diritti civili e sociali delle famiglie e, soprattutto, per il contrasto al mai cessato potere della mafia. In Sicilia, in pratica si può affermare come vi sia stata, anche con il contributo delle donne (madri e mogli), una nuova lotta di Resistenza. Tamara Ferretti, componente della Segreteria nazionale Anpi, presente al Convegno assieme a qualificate altre donne (vedere nella allegata locandina) ha voluto definire, quella delle Donne, “Una Resistenza continua”.

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