Libera Palermo presenta la rassegna Lib(e)ri Liberi.La manifestazione consta di più giornate dedicate alla presentazioni di libri sulle tematiche dell’antimafia e sociali e si inserisce all’interno del progetto “Mondello Sostenibile” curata da LiberAmbiente.La rassegna ha avuto inizio martedì 21 giugno, alle 18.30, sulla spiaggia di Valdesi di Mondello, e si concluderà venerdì 29 luglio nello stesso scenario.Il primo appuntamento è stato quello con la presentazione del libro “Disordini” di Alessandro Marina Calì edito da Navarra, in cui sono intervenuti oltre l’autore, Enrico Colajanni di Libero Futuro e il giurista Alfonso Giordano.Venerdì 24 giugno, alle 18.30, seguirà la presentazione del libro “I padrini del ponte- Affari di Mafia sullo stretto di Messina” di Antonio Mazzeo, edito da Alegre, in cui parteciperanno il giornalista Calogero Cascio e Maria Billè.
Saranno due gli appuntamenti settimanali (di massima il martedì e venerdì), giornate che saranno animate da numerosi interventi e dibattiti tematici, curati dagli autori e da personaggi del panorama sociale e della lotta alla mafia, che ravviveranno il litorale di Mondello. Il programma prevede diverse anteprime regionali, rivolte a addetti del campo e ai cittadini.La manifestazione nasce dall’esigenza del coordinamento di Libera Palermo di realizzare un’iniziativa culturale che dia ampio respiro alla memoria e alle dinamiche delle realtà che ogni giorno offrono nuovi spunti per la crezione di progetti e programmi che possano suscitare l’interesse dei cittadini, non indifferenti alle problematiche territoriali e nazionali.Un intenso calendario di momenti dove ci sarà, ancora una volta, la possibilità di poter vivere le esperienza di personaggi che, in prima persona, lottano quotidianamente per creare una realtà migliore. Dibattiti culturali che mettono insieme storie e identità di immenso valore, dando spunti per poter riflettere e discutere su tematiche come mafie, memoria e diversità. Un ricco momento per poter conoscere , analizzare ed esplorare le vicessitudini del territorio.//
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Palermo ha vissuto giorno 6 maggio una notte straordinaria indimenticabile di solidarietà con la Magistratura e in difesa della Costituzione.
Alle otto di sera si sono aperte le porte del palazzo di Giustizia; l’aula magna era strapiena e lo è stato fino alla fine dopo la mezzanotte; con difficoltà siamo riusciti ad aprirci un varco fra la gente e ad entrare, l’ANPI di Palermo aveva aderito all’appello dei magistrati e invitato tutti a partecipare; ora portava con il suo presidente Ottavio Terranova, accolto da un caloroso applauso, l’abbraccio e il messaggio dell’ANPI assieme a tante altre associazioni della società civile; i magistrati e i cittadini di Palermo hanno scritto una pagine memorabile della storia di questa città. Un applauso fragoroso e commovente ha scandito l’elenco dei magistrati uccisi dagli apparati deviati in combutta con cosidette br, fascisti e mafia. “Noi siamo quì per difendere dai continui attacchi la nostra Costituzione , e per difendere voi , i nostri magistrati che conducete un lavoro delicato e rischioso e lo fate per i cittadini onesti di questo Stato” sono le parole della giovanissima anpina Cristina Musumeci a nome del Comitato CITTADINANZA PER LA MAGISTRATURA.
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la Costituzione: Resistiamo , Mobilitiamoci , Uniti tra noi cittadini per i nostri magistrati in difesa della nostra Costituzione!
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