// L’ANPI Palermo avverte come impellente la necessità di partecipare a costruire un osservatorio per la democrazia. Una necessità avvertita a partire dai giovani che non solo vedono drammaticamente negata la stessa idea di futuro annegata in una prospettiva di perenne precarietà ipocritamente ammantata di modernità, ma si vedono subdolamente negato il diritto alla partecipazione e alla lotta a difesa del loro avvenire e dei loro diritti.
Sul fronte della difesa della democrazia e quindi in primis della Costituzione e della sua piena attuazione l’osservatorio per la democrazia va concepito come strumento autonomo, ad ampia diffusione nella rete (Associazioni per la difesa della Costituzione, Libera, Addio Pizzo, ecc.) e ampiamente condiviso, a piena autonomia, con i più ampi solidali contributi di partecipazione di varie competenze fra le quali certamente quelle dei giuristi democratici. Osservatorio non solo come strumento di conoscenza e di denunzia dei vari momenti di vulnus della democrazia ma nel contempo strumento di costruzione e di diffusione di una cultura della legalità che va per prima rivendicata e difesa in tutte le articolazioni dello stato.