Milano 29 agosto 2011
Manifestazione Isnello
Caro Terranova,
come anticipato via mail, mi è assolutamente impossibile partecipare alla manifestazione del 3 settembre, benché da tempo sia mia intenzione venire in Sicilia di persona, per rendere testimonianza della viva partecipazione dell’ANPI nazionale al vostro lavoro ed alle vostre tematiche.
Consapevole dell’importanza della manifestazione in ricordo del partigiano Giovanni Ortoleva, ho delegato a parteciparvi, a nome del Comitato Nazionale, il prof. Ivano Artioli, autorevole componente del Comitato stesso. Artioli ha accettato di buon grado e sarà presente – ed interverrà – nella manifestazione.
Colgo l’occasione per esprimere la mia partecipazione sincera all’iniziativa di Isnello e in particolare al ricordo di un eroico partigiano come Ortoleva.
Molti, in Italia, pensano ancora che la Sicilia sia estranea alla Resistenza e la apprezzano più per le sue bellezze storiche e ambientali e per il carattere della sua gente che non per il contributo recato alla Liberazione ed all’Unità d’Italia. E’ un grave errore, frutto di scarsa conoscenza, storica e di antichi pregiudizi. E’ un errore che dobbiamo tutti contribuire a correggere, anche sul piano politico, storico e culturale. Voi lo state già facendo, con un lavoro che l’ANPI nazionale apprezza particolarmente, perché state creando un tessuto di solidarietà, di fratellanza e di impegno attorno ai nostri simboli ed alle nostre bandiere della Libertà.
Di questo vi siamo tutti grati. Così continuate l’opera di Ortoleva e di tanti altri siciliani che si sono sacrificati per la nostra libertà; e contribuite al superamento di pregiudizi e di incomprensioni che non hanno ragione di essere.
L’ANPI è impegnata fino allo spasimo, in tutta Italia, non solo nell’irrobustimento della memoria, ma anche nella creazione di una vera e profonda cultura della libertà, della legalità, dell’identità unitaria del nostro Paese.
Per questo saremo con voi, non solo mediante la presenza di Artioli, ma anche idealmente, il 3 settembre.
Per le stesse profondi ragioni, conto di venire personalmente a testimoniare in una futura occasione, il nostro apprezzamento per il vostro lavoro, la nostra fratellanza e il nostro caldo sostegno.
Un caro e fraterno saluto.
Prof. Carlo Smuraglia
Presidente nazionale dell’ANPI