Silvia Bentivegna
I fratelli bentivegna furono veramente GRANDIOSI credimi.
il mio trisavolo stefano era un rivoluzionario puro, che dopo il fallimento dell’unificazione ( perchè l’Italia paradossalmente fu meno unita dopo l’unità) per il dolore , il tradimento e la delusione divenne un anarchico poi un marxista. C’è tanto di lui in me, e nn lo dico tanto per dire, ma perchè sono convinta che chi crede può fare grandi cose e chi prova passione per la liberta’ e giustizia sociale,( passione nel senso di sentimenti forti), puo’ comprendere ciò che fu, ciò che provarono e ciò che li porto’ ad agire nell’interesse dei piu’ deboli, per un riscatto sociale vero.
LIBERTA’ è il filo conduttore, tra piu’ generazione della mia famiglia , in questo caso, perche’ ci fu un’altro personaggio che stasera nn è stato citato, ma che durante la II guerra rappresento’ la resistenza a Cefalonia, egli fu Antonino Verro, figlio di una delle figlie del mio trisavolo Stefano.
Antonino era capitanodella I° batteria di accompagnamento del 17° reggimento a Cefalonia che preseil comando delle forze nn ancora sbandate, resistendo diversi giorni ai tedeschi , prima d’essere catturato e fucilato. Antonino era nipote di stefano bentivegna mio trisnonno.
Voglio ricordare un altro famoso ed eroico uomo siciliano figlio di unaBentivegna, anch’egli mio lontano parente, Giovanni Falcone.
Vedi quanti esempi? come faccio a nn esssere passionale, a nn parlare di liberta’? è vero, noi oggi la diamo per scontata, ed è un errore, un errore che potrebbe essere fatale. Bisogna proteggerla giorno per giorno, perchè un bene prezioso che è costato la vita a tanti uomini e tante donne. Di quel sangue è intrisa la nostra bandiera , per essa si può morire!! ecco perche’ odio la lega e chi li sostiene. ecco perchè va spiegato ai giovani che le bandiere NON SI BRUCIANO!!
ecco perchè credo nella lotta, che non necessariamente debba essere violenta.
silvia bentivegna
