Giusy Vacca |
Oggi vorrei ricordare a tutti il concetto espresso da Piero Calamandrei : La Costituzione è il testamento di centomila morti, patrioti che con la loro vita hanno riscosso la nostra Libertà, scrivendo la storia repubblicana del nostro paese. Il sacrificio di queste persone non è stato vano: il nostro compito, il nostro grazie, deve essere l’impegno a tramandare alle future generazioni la loro storia di antifascisti”
Giorgio Colajanni e il vice sindaco di S. Cipirrello alla inaugurazione di una lapide che ricorda il giorno della memoria a S.Giuseppe JATO
Bisogna adoperarsi per combattere ogni forma di razzismo che purtroppo si è insinuato anche in alcuni partiti politici, e adoperarsi sempre per tenere viva la memoria, per impedire la prepotenza e l’odio, ed ogni tipo di dittatura. Purtroppo ho la sensazione che ancora oggi molti hanno timore a dichiararsi antifascisti, ma dovrebbero ricordare quello che è successo per impedire che si possano verificare di nuovo simili aberrazioni. oggi più che mai vale la pena riaffermare il nostro debito di riconoscenza verso tutti i partigiani che salirono in montagna, o si rifiutarono di obbedire alla vergogna nazi- fascista, per liberarsi di un concetto intriso di sangue e di morte. G.V.
27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA Scuola Crispi Il preside Giusto Catania e Domenico Aronica dell’ANPI che ricorda la deportazione ad Auschwitz del nonno.
POLLINA
PALERMO
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