8 luglio 1960 57° anniversario 8 luglio 2017

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IMG_0590IMG_0591IMG_0603Il segretario della Fillea cgil Francesco Piastra commemora i caduti dell’otto luglio sessanta. Siamo in via Spinuzza propio nel luogo dove fu ucciso il compagno Andrea Gangitano 18 anni lavoratore edile. E’ presente la figlia di Fina Vella Sanfilippo, nipote di Francesco Vella. Poi, dopo la deposizione di fiori nel posto dove fu ucciso Francesco Vella, interventi, sotto la lapide all’angolo con via Celso dove fu ucciso Giuseppe Malleo 16 anni, dell’assessore Giovanna Marano in rappresentanza del Sindaco Orlando, di Enzo Campo segretario della Camera del lavoro di Palermo e di Ottavio Terranova Presidente dell’Anpi Palermo e Coordinatore delle Anpi Siciliane.

Lettera a Francesco Vella nell’anniversario del suo assassinio, Palermo 8 luglio 1960

Ciao Francesco,

come ogni anno si rinnova il ricordo di quanto accaduto, come ogni anno consumiamo il rito che le nostre coscienza hanno elaborato per le occasioni tristi. Difficile sfuggire alla retorica della circostanza. In ogni caso noi oggi siamo qua, e questo da di per sé la misura di quanto accaduto a Palermo in quel tragico 8 luglio 1960. Non è questo che deve appagarti però, non è da questo che dovrai trarre il senso asciutto della tua venuta come quello della tua dipartita, ciò che deve alleggerire il tuo petto è il sapere della nostra continua voglia di ricamare brandelli di vissuti personali per allestire quel grande corredo che è la sotria collettiva. Quella stroria vissuta anche per gli altri, per gli ultimi. Quella storia che da forza e orgoglio a quel pezzo di popolo che ancora oggi ti omaggia, che sa leggersi e rileggersi, che trova nelle lotte, nelle vittorie e nelle sconfitte, le regole e gli stimoli per reinventarsi sempre, per rimettersi sempre in cammino ad ogni alba possibile. Noi siamo qua, a testimoniare che è ancora utile e necessario credere nelle cose in cui anche tu credevi per riaffermare ogni giorno il diritto a condizioni di lavoro dignitose, ad una retribuzione congrua, a garanzie sociali nella misura tale da garantire a tutti l’accesso ai servizi sanitari, all’instruzione. Ancora quelli sì, il blocco liberal-liberista negli ultimi venti anni ha dato il meglio di sé. La tua Palermo però è molto cambiata, è una città aperta, che affronta le proprie contraddizioni con maggiore coscienza, accoglie e non respinge, parla molte lingue come il nostro circolo. Noi siamo qua Francesco, a indagare ogni giorno nuove strade per continuare quel cammino che anche tu hai intrapreso. Un caloroso abbraccio.

8 lugio 2017

Le compagne e i compagni del Circolo Francesco Vella

Rifondazione Comunista – Palermo

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