MIGLIAIA DI PARTECIPANTI AL CORTEO ANTIFASCISTA. FORZA NUOVA TIENE CONFERENZA STAMPA IN UN HOTEL ESCLUDENDO ALCUNE TESTATE. A livello mediatico, politico e di numeri, il successo del corteo antifascista è netto e plateale. Migliaia di partecipanti alla manifestazione organizzata da ANPI Palermo “Comandante BARBATO”, centri sociali e numerose sigle della sinistra e dell’associazionismo. Pochi militanti, invece, al comizio di Roberto Fiore, leader nazionale di Forza Nuova, che alla fine si è trasformata in una conferenza stampa e non si è più tenuta in una blindatissima Piazza Croci, ma dentro un hotel nei dintorni. Polemiche contro Forza Nuova, per gli attacchi di Fiore contro “la magistratura di Palermo deviata” e perchè i giornalisti di la Repubblica, TrmWeb.it, Le Iene e altre testate non sono stati ammesse alla conferenza stampa, in quanto “non graditi”. Il giornalista di la Repubblica – Palermo Salvo Palazzolo ha scritto: “L’ufficio stampa di Forza nuova non mi consente di entrare all’hotel Excelsior per seguire il comizio di Fiore. “Repubblica non e’ gradita”, mi viene detto”. Atmosfera di festa, invece, al corteo antifascista, aperto dai dirigenti dell’Anpi di Palermo. Erano presenti, tra gli altri: Arci Palermo, Arci Porco Rosso, Cobas Palermo, Usb Federazione Palermo, collettivi studenteschi, Potere al Popolo, Partito Comunista, P.C.I. – Partito Comunista Italiano, Partito Comunista dei Lavoratori, Rifondazione Comunista Palermo, Centro Sociale Anomalia, Centro Sociale ExKarcere, Collettivo Universitario Autonomo Palermo e tante altre sigle sindacali, politiche e associative. C’erano anche rappresentanti di Sinistra Comune e Liberi e Uguali. Nessun incidente, cori “siamo tutti antifascisti” e tanta esultanza per la scarcerazione dei due militanti dello Studentato Occupato Malarazza, che erano stati arrestati per l’aggressione contro il segretario provinciale di Forza Nuova, Massimiliano Ursino. Il Gip Roberto Riggio ha derubricato il reato da tentato omicidio a lesioni e ha disposto la scarcerazione dei due giovani. “Carlo e Gianmarco finalmente liberi” ha detto, tra gli altri, Giorgio Martinico, portavoce del centro Sociale Anomalia. Qualcuno ha portato un vassoio di dolci per festeggiare. Soddisfatta l’@Anpi (rappresentata dal vicepresidente nazionale Ottavio Terranova, dal presidente palermitano Angelo Ficarra e dal presidente onorario di Palermo Giuseppe Carlo Marino): “Scendiamo in piazza in appoggio alla manifestazione nazionale di Roma, per ribadire ancora una volta che vanno isolati i rigurgiti fascisti negando ad essi ogni legittimazione politica, come vuole la nostra Costituzione. Chiediamo alle siciliane e ai siciliani di scendere in piazza a difesa dei valori democratici, convinti del compito di respingere con forza e con intelligenza il tentativo di una nuova strategia della tensione alimentata da un clima che tende a ricreare la logica degli opposti estremismi. E assolvere a un compito come ANPI, erede naturale dei più alti valori ideali e morali della Resistenza e della lotta di Liberazione. Rivolgiamo un appello alle associazioni laiche e religiose, al mondo del volontariato, alle forze politiche e sindacali per un fronte comune, per una lotta politica e ideale, non certo rispondendo alla violenza con la violenza”. |
Carlo Marino Presidente onorario Anpi Palermo
“OPPOSTI ESTREMISMI” O NUOVA “STRATEGIA DELLA TENSIONE”?
Di fronte allo squallido e torbido sviluppo di fatti che in Italia, dal Nord al Sud, vengono presentati dai media come un ritorno ad una stagione di “scontri tra opposti estremismi” occorre essere ben consapevoli di quanto questa rappresentazione del conflitto sia di per sé errata e fuorviante nonché funzionale a probabili intenti di ricreare le condizioni per il rilancio di una “strategia della tensione” immediatamente utilizzabile a fini elettorali dal fronte moderato e filogovernativo. E corrisponde ai valori e ai doveri civili e di militanza dell’autentico antifascismo di quanti stanno scendendo in piazza a Roma e in altre città domani 24 c.m. tener ferma la differenza che intercorre tra l’estremismo della VIOLENZA fascista come esplosione di odio e intolleranza contro gli avversari, i diversi e la civile ragionevolezza della FORZA DEMOCRATICA esercitata a contestazione e ad ammonizione di un potere pubblico che violi i principi, le norme e i valori sui quali si fonda la sua stessa legittimità ovvero i principi, le norme e i valori della Costituzione della Repubblica (che, è utile ricordare, è la repubblica antifascista nata dalla Resistenza).
Manifestare in piazza contro la libertà illegalmente concessa al neofascismo di riorganizzarsi (oramai nelle forme esplicite di cui c’è piena ed inquietante evidenza) è – mi sembra – un necessario, civile esercizio di FORZA DEMOCRATICA oltre che un antidoto all’eventualità di un ritorno ai tempi nefasti della “strategia della tensione” .
bella gioiosa significativa importante manifestazione antifascista a Palermo con l’ANPI impegnato nelle stesse ore nella grande manifestazione di Roma con Ottavio Terranova, Giusy Vacca, Caterina Pollichino e tanti altri. Quì con Maruzza Battaglia Armando Sorrentino, Antonio Ortoleva, Pietro Moceo con la figlia, Salvo Li Castri, e, accanto ad Angelo Ficarra, Carlo Marino, Consuelo Spera e Lia Lia Liliana Blanda Lia Marino
SALVO LI CASTRI