In ricordo di Rita Borsellino

“Ciao Rita, preziosa resistente”

16 Agosto 2018

 
gio 16 ago, 13:58 (4 giorni fa)
 FRANCA RAPONI  
a rivistamezzocielo, Fina, amici, amici, amici, amici, giorgio, Haidi, MARIA, SHOBHA, LETIZIA, teresa, CATERINA, Giovanni, MARINELLA, ANDREA, laura, Marcella, Andreina, Doriana, dottoressa, FINA, CECILIA, -MARIA-, Viola, Emma, ERMINIA, Francesca, ROSANNA, Agata, KATIA, Antonietta, Paola, FRANCESCO
 

Sono addolorata come penso tutte voi della morte di Rita Borsellino, ma anche arrabbiata, non ha potuto vedere la verità svelata della strage che ha portato il fratello alla morte.
Ho incontrato il suo viso dolce al suo passaggio a Roma molti anni fa, alla Casa Internazionale delle Donne, ci spiegò come gli americani sono sbarcati in Sicilia con la copertura della mafia mettendola così nelle sue mani ,sostituendo i podestà che facevano funzioni di Sindaci messi dal fascismo  con i capi mafia che erano la stessa cosa, ci fece scoprire questa  realtà  storica che ai più erano nascosti,mi ricordo che mentre parlava ed esprimeva il suo disappunto, la sua voce e il suo sguardo si modificava ora dolce, appassionato,  severo.
”Sorella” si sei sorella di tutti noi,hai pensato,hai sofferto,hai combattuto,ci lasci orfani  della tua parola,ma sarai sempre nostra sorella, la tua dolcezza la tua fermezza la tua ricerca la tua parola sarà  la nostra, non ci fermeranno,a Rita nostra sorella. a franca raponi
Franca Raponi   cell: 3391059378
francaraponiulisse@gmail.com

PIETRO SCAGLIONE

RITA BORSELLINO E ARETHA FRANKLIN DUE GRANDI PROTAGONISTE DELLA STORIA
A Ferragosto sono scomparse due grandi donne, due protagoniste degli ultimi decenni, due donne tenaci e coraggiose, due persone molto amate dal popolo: Rita Borsellino e Aretha Franklin. Erano diverse per luogo di nascita, contesto, professione e per altri aspetti, ma entrambe erano impegnate nel sociale: la prima era una combattente per la giustizia, la verità, la pace e l’antimafia sociale; la seconda era un simbolo della lotta contro il razzismo e contro le discriminazioni. Rita Borsellino animava le manifestazioni contro la mafia e contro i suoi complici, Aretha Franklin sponsorizzava gli eventi contro il razzismo e contro l’Aids. Rita era farmacista, esponente della sinistra, protagonista dell’associazionismo e rappresentante del volontariato, nonchè la sorella del magistrato Paolo Borsellino, vittima della strage di Via d’Amelio; Aretha era la regina del Soul e del Gospel, nonchè una delle migliori cantanti della storia.
Rita Borsellino era presidente del Centro Studi Paolo Borsellino, fondatrice del movimento Un’altra Storia, una delle animatrici della “Carovana per la pace” con Arci nazionale, nonchè in passato presidente di Libera Contro le Mafie, al fianco di Don Luigi Ciotti. Aretha Franklin inneggiava alla libertà con capolavori come “Freedom” ed era amica di un simbolo dell’antirazzismo come Martin Luther King.
Ad accomunarle anche i record: Rita Borsellino fu una delle europarlamentari più votate della storia, nonchè la candidata della sinistra a Presidente della Regione Siciliana con il più alto numero di consensi nella storia siciliana (il centrodestra le contrappose Totò Cuffaro). Aretha Franklin, invece, collezionò ben 28 Grammy e superò il record dei 75 milioni di dischi venduti.
Altre due caratteristiche le accomunarono:
1) la popolarità (Rita icona dei palermitani, in fila alla camera ardente nonostante fosse Ferragosto; Aretha icona degli afroamericani; entrambe talmente amate da essere chiamate per nome anche da chi non le conoscesse).
2) I “Gran rifiuti” nei confronti del potere (Aretha Franklin si rifiutò di cantare per il Presidente degli Usa Trump, mentre Rita Borsellino non fece salire a casa l’allora premier Silvio Berlusconi che bussò a casa sua nel 1994, in occasione del secondo anniversario della strage di Via d’Amelio, come ricordato dal giornalista Saverio Lodato).
Infine, il legame con la Sicilia: nel 1970, quando Rita Borsellino era una giovane farmacista, Aretha Franklin fu una delle protagoniste della Woodstock palermitana, il Festival del Pop che infiammò i palermitani.
Che la terra sia lieve a queste due grandi protagoniste della Storia.

Ficarra Rita dolce, solare resistente. La sua è, e deve essere sempre più, la nostra battaglia.

Con Rita dai Fasci Siciliani alla Liberazione, dai Fasci Siciliani alla Resistenza.

 

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