da la Repubblica (24 settembre 2012 ore 18.48)
“La notizia che il Comune di Palermo si costituira’ parte civile nel processo sulla trattativa tra Stato e mafia e’ il segnale piu’ chiaro e forte che il sindaco Orlando, l’Amministrazione comunale e la citta’ di Palermo potevano dare in merito alle vicende sanguinose e torbide che si sono intrecciate negli ultimi venti anni con la storia della nostra citta’ e dell’intero paese”.
Ci sono pagine oscure che in tanti vogliono lasciare tali, ci sono verita’ che non devono mai venire a galla, c’e’ una giustizia che deve rimanere disarmata e impotente di fronte a quella che appare una ragion di stato di uno Stato malato ed inquinato”. “Noi crediamo invece che occorra far luce su tutto, che occorra difendere, soprattutto in questa occasione, il coraggio e l’indipendenza della magistratura. Crediamo che senza verita’ e giustizia, sulle pagine piu’ infami della nostra storia recente, non saremo come palermitani, siciliani ed italiani mai veri padroni del nostro futuro, condannati come siamo ad esistere dentro le regole di una democrazia monca incapace di fare i conti con il suo passato stragista”.