L’Associazione nazionale Partigiani prende posizione in vista dell’elezione del presidente della Repubblica. In un ordine del giorno approvato dal Comitato nazionale dell’Anpi nella riunione del 9 aprile 2013 e ripreso dall’agenzia Dire, si esprime “seria preoccupazione per la grave situazione politica e sociale del Paese e per i rischi che il protrarsi della stessa può comportare”.
Rispetto all’elezione del nuovo Presidente, l’Anpi ribadisce la necessità che “avvenga nella più netta e trasparente chiarezza, conducendo alla scelta della persona più adatta ad esercitare un ruolo di garanzia così delicato, non solo per la sua personale storia ma anche per un’autorevolezza che fondi le sue radici nella nostra storia e nei valori fondamentali espressi dalla Costituzione nata dalla Resistenza. Un Presidente, insomma, che dia piena garanzia – conclude il documento dell’associazione dei partigiani – di sobrietà ed imparzialità e prima di tutto di piena rappresentanza dell’unità nazionale, dell’antifascismo e della democrazia”.