NO TRIV – Salvaguardia della salute dei cittadini e la tutela mari .
Resistere… Resistere… Resistere…
Antonella Leto
COMUNICATO STAMPA
CROCETTA SI SCHIERI PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E CONTRO TRIVELLAZIONI ED INCENERITORI
Palermo 9 settembre. Il Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni ha scritto al presidente Crocetta per sollecitare una sua forte presa di posizione in conferenza stato-regioni contro i decreti attuativi dello Sblocca-Italia del governo Renzi, ed in particolare contro l’art.35 sulla gestione dei rifiuti, e chiede che la Regione Siciliana deliberi per il referendum abrogativo dell’art. 35 del decreto sviluppo del governo Monti, per bloccare i processi autorizzativi sulle trivellazioni a mare per la ricerca di idrocarburi e gas.
Le due iniziative promosse rispettivamente da Zero-Waste Sicilia e dal Coordinamento Nazionale No-Triv, già componenti del nostro Forum regionale, sono supportate da un’ampia documentazione che abbiamo nuovamente trasmesso al Presidente, nella quale si evidenziano le ragioni etiche, tecniche e scientifiche che dovrebbero indurre Crocetta a farsi interprete dell’interesse collettivo del nostro territorio, concorrendo a determinare una opposizione convinta ai decreti attuativi, ed a promuovere insieme ad almeno altre quattro regioni entro il 30 settembre il referendum abrogativo.
Riteniamo indispensabile che la nostra regione si doti di una politica energetica rivolta all’uscita dal fossile ed orientata alle energie rinnovabili ed al recupero di materia anziché all’incenerimento, anche in considerazione dei mutamenti climatici in atto ai quali la conferenza sul clima di Parigi di dicembre 2015 dovrà dare risposta.
Crediamo che gli obiettivi di salvaguardia della salute dei cittadini e la tutela dei nostri mari debbano indurre a promuovere politiche di salvaguardia e sostenibilità ambientale; che con la conversione ecologica, che promuoviamo, si possa contribuire ad aumentare i livelli occupazionali nei settori del turismo e dell’impiantistica necessaria alla conversione energetica, dando ossigeno all’economia siciliana anziché favorire gli interessi di gruppi finanziari che poco o nulla lasciano sul territorio.
Auspichiamo pertanto, insieme a moltissime altre associazioni e personalità della cultura a livello nazionale, che il nostro appello possa essere accolto e che la Sicilia imbocchi un percorso virtuoso che faccia gli interessi della collettività.
Aderiamo a tutte le manifestazioni di ordine regionale e nazionale che sostengono questi obiettivi comuni.
Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni.