Continua la riflessione, aperta il 27 maggio scorso con vari interventi, sul processo di recupero della memoria dell’antifascismo e della partecipazione siciliana e meridionale alla lotta di Liberazione. Gli scenari nuovi aperti dalla ricerca di questi anni e dai risultati sanciti dal Convegno di Napoli del Gennaio 2015, impongono nuovi e vasti impegni di ricerca resi certamente più difficili e problematici per il pesante ritardo con cui siamo chiamati a fare i conti con la nostra Storia. Questo importante impegno lo dobbiamo all’Anpi, erede, come ci ricorda il nostro Presidente Carlo Smuraglia, dell’enorme patrimonio storico, ideale, morale e politico dell’antifascismo e della Resistenza Italiana.