Delegazione scuola Francese e Scuola di Mazara visita Portella della Ginestra e Monreale
E’ stata una giornata straordinaria, un significativo, indimenticabile tuffo nella memoria di Portella e della Storia delle lotte di Liberazione da tutti i fascismi; attori fondamentali i giovani di Francia e di Sicilia, gli studenti attentissimi e le professoresse del Liceo francese di Revin, quello gemellato di Mazara del Vallo e le loro docenti con Maria Luisa Presti, i bravissimi ragazzi del Liceo Basile di Monreale con la prof.ssa Finella Giordano.
Con l’emozione nel cuore, presso il sasso di Barbato nel sacrario di Portella della Ginestra, sono risuonate profonde e cariche di tanto significato e ancora di tanto dolore le parole di Antonella Azoti in memoria del padre Nicolò Azoti, di Serafino Petta superstite della strage, di Placido Rizzotto in memoria dell’omonimo straordinario nonno. Il compagno Enzo Palermo con la Vice Sindachessa ci hanno portato l’abbraccio di Piana degli Albanesi. Poi Maria Letizia Colajanni, Giusy Vacca, Salvo Li Castri, Rino, Gaspare Semprevivo e i meravigliosi compagni del nisseno Giuseppe Carusotto, la compagna responsabile dell’ANPI di Delia, e il compagno Enzo Giuliana le cui appassionate ricerche sull’antifascismo siciliano hanno costituito il nucleo centrale della brochure “Partigiani di Sicilia in Europa” che, con il prezioso prologo del nostro Presidente onorario prof. Giuseppe Carlo Marino, è divenuta omaggio di benvenuto verso i ragazzi francesi.
Marialuisa Presti è con Angelo Ficarra.
Quella della resistenza siciliana è una storia di “memoria cancellata e di giustizia negata “. Oggi siamo andati insieme agli studenti del liceo francese di Revin e del liceo di Mazara Adria Ballatore alla ricerca della memoria della lotta dei partigiani in Sicilia, partendo da Portella della Ginestra, luogo sacro della lotta di resistenza. Ad accoglierci i compagni dell’ANPI di Palermo e di Piana degli Albanesi. Ad emozionarci i racconti di un sopravvissuto alla strage di quel I maggio, l’orfana di un sindacalista ucciso durante quel periodo terribile del dopoguerra con la lotta per la terra che in Sicilia vide l’uccisione di ben 40 sindacalisti, la testimonianza del nipote di Placido Rizzotto. Grazie ai compagni Angelo Ficarra, Giusy Vacca Gaspare Semprevivo, e gli altri che ci hanno accolto e accompagnato in questo viaggio nella memoria. Mirella Isaia
Marialuisa Presti è con Angelo Ficarra.
Quella della resistenza siciliana è una storia di “memoria cancellata e di giustizia negata “. Oggi siamo andati insieme agli studenti del liceo francese di Revin e del liceo di Mazara Adria Ballatore alla ricerca della memoria della lotta dei partigiani in Sicilia, partendo da Portella della Ginestra, luogo sacro della lotta di resistenza. Ad accoglierci i compagni dell’ANPI di Palermo e di Piana degli Albanesi. Ad emozionarci i racconti di un sopravvissuto alla strage di quel I maggio, l’orfana di un sindacalista ucciso durante quel periodo terribile del dopoguerra con la lotta per la terra che in Sicilia vide l’uccisione di ben 40 sindacalisti, la testimonianza del nipote di Placido Rizzotto. Grazie ai compagni Angelo Ficarra, Giusy Vacca Gaspare Semprevivo, e gli altri che ci hanno accolto e accompagnato in questo viaggio nella memoria. Mirella Isaia
In una mattina ventosa ed inusualmente fredda , l’ANPI Palermo ” Comandante Barbato” ha accolto la scolaresca del liceo Francese di REVIN e quello gemellato di Mazara del Vallo, nel pianoro ai piedi del sasso di BARBATO . L’incontro è stato fortemente voluto dai Francesi ,come omaggio ai caduti di Portella della Ginestra,ed anche, come riconoscenza nei riguardi dei partigiani siciliani che combatterono contro il nazifascismo ,a sostegno della Resistenza Francese. Momenti emozionanti , nell’accogliere i ragazzi (Francesi e Mazaresi) e sentire loro cantare BELLA CIAO, appena messo piede nel piazzale di Portella della Ginestra, con grande passione hanno poi ascoltato gli interventi di ANGELO FICARRA, presidente Anpi Palermo, di ANTONIETTA AZOTI , figlia del sindacalista ucciso dalla mafia, di VINCENZO PALERMO dell’auser Palermo e cittadino di Piana, del Vice Sindaco di Piana e di SERAFINO PETTA superstite della strage di Portella. Una foto di gruppo ha chiuso la mattinata a PORTELLA della GINESTRA
Gaspare Semprevivo
Salvo Li Castri Mattinata ventosa ed inusualmente fredda ma intensa, commovente e fortemente partecipata da bravissimi e partecipi ragazzi francesi e mazaresi. Complimenti a Voi tutte insegnanti ed accompagnatrici. Il freddo e’ stato mitigato dal Vostro entusiasmo ed interesse all’ascolto di autori e/o diretti discendenti di uomini che hanno pagato per il loro antifascismo o per il contrasto ad angherie mafiose. A tutti Voi, il nostro ringraziamento per averci stimolato a fare riemergere le bellissime pagine dei nostri tanti giovani partigiani che sono accorsi in Francia (e, prima, in Spagna) a combattere contro il nazifascismo ed a sostegno della Resistenza francese. Nel nome dei valori di liberta’ e reciproca collaborazione democratica ed a difesa della dignita’ delle persone. La piccola brochure, appositamente realizzata grazie, anche, alle preziose testimonianze e ricerche del nostro amico Anpi di Sommatino, e’ stata volutamente denominata “Partigiani di Sicilia in Europa”.