La storia di Vittorio Maldonato, sopravvissuto nel 1943 al naufragio di una nave bombardata dai tedeschi in una intervista rilasciata a Marco Ficarra

http://www.8settembre1943.info/main/vittorio-maldonato/ Questo è il link in cui è riportata l’intervista a Vittorio Maldonato, bellissima figura di antifascista mancato ieri ad Agrigento all’età di 97 anni. L’ANPI Sicilia nel ricordare Vittorio manifesta la propria vicinanza alle figlie Giovanna e Susetta.

Questa è la storia di Vittorio Maldonato sopravvissuto al naufragio della nave Diocleziano, bombardata dai tedeschi, che tentava di portare in Italia oltre 1500 militari da Spalato.

Nato a Sala Consilina il 9 giugno 1916. Militare a Livorno Bagni di Casciana dal 15 novembre 1941 al 15 febbraio 1942 battaglione istruzione sergenti universitari Arezzo Scuola Allievi Ufficiali dal 1/3/42 al 15/7 /42. Partenza per la guerra 22/8/42 prima nomina Sacile Il 23/11/1942 viene mandato in Albania a Valona;inviato in licenza (15 giorni + 6 di viaggio)il 7/7/1943.

L’8 /7/ 1943 arriva a Durazzo,il 13/7/1943 imbarco e arrivo a Fiume il 19/7/43 (la nave viaggiava solo di giorno);da Fiume va a Grado il 20 luglio e qui in contumacia per alcuni giorni. Finalmente il 5 agosto 1943 arriva ad Alessandria dal fratello e vi resta sino al 2 settembre 43 (aveva avuto altri dieci giorni di licenza straordinaria) .Ritorna a Fiume il giorno 8 settembre e si imbarca il pomeriggio per rientrare al reparto 313° Btg.Costiero di Valona (Albania);arrivato a Spalato il 9 settembre è rimasto al Comando tappa sino al 23/9/1943 poichè la nave non poteva più proseguire (a Spalato vi erano dovunque bandi che invitavano ad andare con Graziani).

La sera dell’otto settembre a Fiume i tedeschi avevano rastrellato tutti i militari italiani.

Il 23 settembre del 43 si imbarca sul piroscafo Diocleziano per rientrare a Bari (sulla nave circa 1500 soldati )che parte alle ore 24.

Alle ore 7 della mattina del 24 la nave viene colpita dai tedeschi:moltissimi soldati muiono nella stiva… panico a bordo.

Naufragio all’isola di Busi ove resta sino al 28 quando un peschereccio italiano raccoglie i naufraghi per portarli a Bari ove arrivano la notte del 30;qui la mattina del 1/10/43 vengono portati con ambulanze americane a Brindisi dove resta sino al 15 dicembre data in cui parte in licenza per Agrigento e vi rimane sino al 20 gennaio

1944.Rientrato a Brindisi il 2/2/1944 viene posto in licenza per 6 mesi senza assegni per motivi di studio(sostiene 4 esami universitari :statistica,geografia economica,storia economica e diritto commerciale presso la facoltà di Economia e Commercio a Palermo).

Il 14 agosto 1944 rientra al battaglione a Brindisi per essere posto in congedo definitivo il 30 dello stesso mese.

Nella galleria di immagini trovate la richiesta da parte del Ministero della Difesa di informazioni sul comportamento tenuto dagli ufficiali l’8 settembre 1943. La risposta di Vittorio Maldonato e un’immagine di un giornale militare dell’epoca.

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