In risposta alla vergogna di leggi che offendono la Costituzione e la dignità umana

un bellissimo esempio di lotta civile e di passione ideale

Carissimi, Vi comunico con piacere che ieri ho partecipato ad una assemblea come Anpi insieme a Scorta Civica , con il giornalista di Antimafia 2000 Aaron Pettinari, Adriana Gnani, Giovanna Pedroni di Agende rosse, e il figlio di una vittima della mafia Ferdinando Dome’ con la sua compagna Laura, all’Istituto Tecnico Commerciale, sempre con gli attivissimi  docenti Anna Ciccia e Gioacchino Cannizzaro. Ho parlato dell’ANPI e del nostro impegno con Scorta Civica per sostenere chi combatte per la legalità’ esortando i ragazzi a impegnarsi per capire il presente e difendere i principi sacri e inviolabili della Costituzione nata dalla Resistenza. Come nella Resistenza  i giovani si sono attivati per liberarsi dall’oppressore e conquistare la liberta’, adesso e’ necessario cercare di capire cosa sta succedendo per salvaguardare quei principi per cui molti si sono sacrificati, per non rischiare di perdere quelle conquiste fatte. Ho messo la mia solita passione nell’intervento e ad un certo punto un insegnante, non avendo nemmeno seguito per intero il mio intervento si e’ permesso di accusarmi di fare un comizio e di fare politica. Al che ho risposto che parlare di diritti, di legalità’ e di Costituzione non e’ reato e porgendogli il microfono per dirmi cosa avevo detto di sbagliato non ha saputo dirmi nulla..e’ diventato paonazzo e non voleva rispondere. L’insegnante Anna Ciccia ha preso il microfono e ha specificato che il mio intervento era stato perfetto e non avevo detto nulla che potesse dar adito a critiche, perché esortavo soltanto i ragazzi a prendere in mano la loro vita e interessarsi di legalità, informandosi sul comportamento dei politici e riflettere prima di votare, inducendo anzi i ragazzi a riflettere prima di esprimersi nelle cabine elettorali. Ho comunque capito che parlare di legalità’ e dire di non votare condannati e’ ritenuto rivoluzionario. Ho avuto solo la critica di questo insegnante ma l’approvazione di tutti, compresi insegnanti, il giornalista e gli altri di scorta civica. Mi hanno definita la pasionaria dell’Anpi, e il professore Cannizzaro mi ha detto che non ha mai conosciuto una donna partigiana attiva  come me …Spera di incontrare di nuovo Lidia Menapace, come l’anno scorso…Comunque, vi ho raccontato questo solo perché penso possa farvi piacere, sapere che portiamo avanti i valori per cui ci siamo sempre battuti, e mi e’ sembrato il giusto contributo che un vero Resistente deve dare, mantenendo la liberta’ di esprimere la propria opinione.
Se pensate invece che ho esagerato..accetto anche le critiche…:)
Un abbraccio

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