IN RICORDO DEL COMANDANTE CARLA

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Con immenso dolore, comunichiamo la scomparsa della nostra amatissima Presidente nazionale, Carla Nespolo. Lascia un vuoto profondissimo in tutta l’ANPI che Carla ha guidato dal novembre 2017 – prima donna Presidente – con grande sapienza, passione, intelligenza politica e culturale nel solco pieno della grande tradizione di autorevolezza ed eredità attiva dei valori e principi della Resistenza che ha contraddistinto la nostra Associazione fin dalla sua nascita. Non dimenticheremo mai il suo affetto nei confronti di tutti noi, la sua presenza continua anche negli ultimi mesi, durissimi, della malattia.
Ciao comandante.

LA PRESIDENZA E LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

 ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA

                                         IN MEMORIA DI CARLA NESPOLO 

                                                       COORDINAMENTO REGIONALE ANPI SICILIA

 

                         IL COORDINAMENTO REGIONALE DELLA SICILIA INTERPRETANDO I SENTIMENTI DI DOLORE DI TUTTI GLI ISCRITTI ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE PER LA SCOMPARSA DELLA PRESIDENTE NAZIONALE DEL’ANPI CARLA NESPOLO, LA RICORDA CON AFFETTO.

 

                        CARLA NESPOLO, PRIMA DONNA NON PARTIGIANA ALLA PRESIDENZA DELLA GLORIOSA ASSOCIAZIONE PARTIGIANI D’ITALIA, HA RICORDATO IN PIU’ RICORRENZE L’IMPORTANTE CONTRIBUTO DEI PARTIGIANI SICILIANI ALLA LOTTA DI RESISTENZA.                     

DURANTE LA CELEBRAZIONE DELL’OTTO MARZO UNITARIO A PALERMO, HA ESPRESSO LA SUA GRATITUDINE PER LA CITTADINANZA ONORARIA CHE AVEVA APPENA RICEVUTO  DAL SINDACO LEOLUCA ORLANDO A CONFERMA CHE PALERMO E’ CITTA ANTIFASCISTA.                      

IN QUELLA OCCASIONE LA NOSTRA PRESIDENTE DICHIARO’ DI VOLERE ESTENDERE QUESTO IMPORTANTE RICONOSCIMENTO, ALL’INTERA ANPI.                   

E’ STATO INSTANCABILE IL SUO IMPEGNO PER LA  DIFESA DEI VALORI  TRAMANDATI DA QUANTI AVEVANO SACRIFICATO ANCHE LA LORO VITA PER UN’ITALIA LIBERA, DEMOCRATICA E  REPUBBLICANA E SARA’ SEMPRE NEL SUO RICORDO CHE IN SICILIA, COME IN TUTTA ITALIA, LE  DEDICHEREMO UN NUOVO RINNOVATO IMPEGNO.

                                                              Ottavio Terranova

                                                        Coordinatore ANPI Sicilia

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Che tristezza !!! Un abbraccio in condivisione di memoria, di dolore e di ammirazione

                     Luca Orlando

                          SINDACO DI PALERMO

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Comitato Provinciale Anpi di Messina

Il Comitato Provinciale , insieme a tutti gli iscritti alle sezioni del capoluogo e della provincia, esprime il  costernato rammarico e la profonda tristezza di tutta l’ANPI di Messina per la perdita di Carla Nespolo. La grande esperienza, la  lucidità politica e culturale, la determinazione  con cui ha guidato l’Associazione da 2017 a oggi hanno consolidato e allargato le prospettive e il ruolo dell’ANPI nella lotta contro le derive populistiche e autoritarie della politica nazionale, e costituiscono un lascito che sarà sicuramente valorizzato negli anni futuri. Alla Compagna Carla la gratitudine e l’affetto di tutti gli antifascisti messinesi.
Fausto Clemente,
Responsabile Provinciale.

Comitato Provinciale Anpi di Messina
To: <comitatonazionale@anpi.it>

Il Comitato Provinciale , insieme a tutti gli iscritti alle sezioni del capoluogo e della provincia, esprime il  costernato rammarico e la profonda tristezza di tutta l’ANPI di Messina per la perdita di Carla Nespolo. La grande esperienza, la  lucidità politica e culturale, la determinazione  con cui ha guidato l’Associazione da 2017 a oggi hanno consolidato e allargato le prospettive e il ruolo dell’ANPI nella lotta contro le derive populistiche e autoritarie della politica nazionale, e costituiscono un lascito che sarà sicuramente valorizzato negli anni futuri. Alla Compagna Carla la gratitudine e l’affetto di tutti gli antifascisti messinesi.
Fausto Clemente,
Responsabile Provinciale.

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 Gianfranco Pagliarulo

Non me l’aspettavo, cara Carla. Non così presto. Poche ore fa. Dopo un anno e mezzo su di un letto di dolore che tu hai sopportato con grinta e sorriso. E così ti conservo nella memoria, ricordando qualcosa di Franco Fortini. Grinta e sorriso, come è giusto che sia per un dirigente vero. Ma tu – l’ho sempre pensato e lo ho anche sussurrato in qualche occasione informale – avevi una marcia in più rispetto a “un dirigente vero” perché eri una dirigente vera. Tanti oggi dicono, giustamente, che sei stata una grande donna. E lo sei stata non solo per la tua attenzione, di più, compenetrazione con il tema storico dell’emancipazione femminile, ma specialmente perché hai governato l’Anpi mettendo a valore punto di vista, sensibilità, attenzione, energia, visione di prospettiva di una donna. Per questa sei stata grande.

Un anno e mezzo di telefonate in cui, nonostante la sofferenza del tuo corpo, hai a tutti gli effetti diretto l’Anpi, affinché da essere una grande associazione, divenisse – come è diventata – un’associazione più grande.

In quanto femminile, la tua sensibilità era – e non poteva essere diversamente – moderna, predisposta cioè a scrutare l’orizzonte verso cui si muove la nostra associazione. Da ciò la costante attenzione verso le giovani generazioni, mai tracimata in giovanilismo, la tua avversione ad ogni rischio di burocratizzazione, senza però mettere in discussione il rigore organizzativo, la tua strenua propensione per l’unità, unità antifascista, unità antirazzista, unità democratica, contro la piega della politica identitaria che diventa apologia della solitudine, l’abbandono della lotta condivisa, lo smarrimento del giorno per giorno che tampona ma non risolve perché non guarda lontano. L’unità: tu sei stata alla testa della progressiva mobilitazione antirazzista di questi anni, hai parlato alla grande manifestazione del movimento delle sardine a Roma nel 2019, seguita dai mille e mille presenti che hanno intonato “Bella Ciao”. Sei stata una “politica” per la capacità che avevi di interpretare le situazioni fornendo a ciascuna la risposta più conseguente. E in tutto ciò – ancora – sei stata una donna, col tuo bagaglio di sensibilità e di emozioni, con le tue esperienze di felicità ed infelicità.

Non me l’aspettavo così presto, anche se sapevo che nelle ultime settimane ti eri indebolita. Ma ciò che mi colpiva, che penso colpiva tutti, è che non ti sei mai arresa, piegata, rassegnata. Sei stata una antifascista anche così, esistenzialmente, perché fino all’ultimo hai combattuto. Ma avevi delle particolarità? Certo che avevi delle particolarità! Dio ci scampi dalle commemorazioni retoriche, dai coccodrilli imbalsamati che per prima tu avresti rigettato, presumo ridendo. Particolarità, come tutti noi, come tutti coloro che ti hanno preceduto e che ti succederanno. Quante volte, parlando con me, aprivi delle parentesi allontanandoti dal tema della discussione e divagando, per poi riprendere il filo della discussione e darmi la risposta o condividendo la domanda di partenza! Ed era dolce per me ascoltarti e interloquire, perché era un modo femminile, di più, umano di affrontare questioni anche spinose. E poi, assieme alla dolcezza, c’era la severità che alle volte mi pareva addirittura eccessiva, per questa o quella situazione, per questo o quel comportamento. Dolce e severa come forse erano la partigiane. E i partigiani. Perché il tuo problema, come – penso – il problema di tutti noi, era quello di dimostrarsi sempre all’altezza di quelle donne e di quegli uomini di cui l’Anpi è testimonianza e memoria attiva. Antifascismo come categoria dello spirito, cioè, per dirla terra terra, come qualità e valori interiori e collettivi: ecco, tu davvero rappresentavi e interpretavi questo antifascismo di oggi davanti all’incalzare dell’inedita ondata dalle tante sfumature di nero, e ti arrovellavi assieme a tutti noi (più di tutti noi) non solo per rafforzarlo come fondamento repubblicano, ma anche per trasformarlo ogni giorno in codici civili, norme condivise, ragioni di coesione sociale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Carla Nespolo, nel corso di un incontro lo scorso anno (foto Imagoeconomica)

Sai, poco fa il Presidente Mattarella ha parlato di te, definendoti nel modo più semplice e giusto: “Una fervida sostenitrice dei valori della Costituzione”.

Grinta e sorriso, Carla. Eri grinta e sorriso. E tutto ciò dimostrava in trasparenza, a ben vedere, una manifestazione di affetto verso di noi, verso le iscritte e gli iscritti all’Anpi, verso gli antifascisti, verso l’umanità. Un sentimento. Certo, il sentimento non può sostituire la ragione. Diventa sentimentalismo. Ma la ragione senza sentimento è cieca, alienata ed alienante, perché non coglie la totalità della realtà, in cui inesorabilmente una ragione separata e astratta diventa fredda e cinica e lunare perché, per capire la realtà, occorre indagare sul dolore.

Ciao compagna Carla. Ciao partigiana. Ciao Presidente. Ciao grande donna. Tu sai bene quanto mi manchi, quanto ci manchi. Ed ecco la memoria di Franco Fortini, il suo grido di allora nel deserto che oggi stiamo attraversando: “Noi siamo gli ultimi di un tempo che nel suo male sparirà. Qui l’avvenire è già presente, chi ha compagni non morirà”.

PUBBLICATO LUNEDÌ 5 OTTOBRE 2020

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ANPI TRAPANI

E’ con immenso dolore e profondo sgomento che L’ ANPI della provincia di Trapani saluta Carla Nespolo, dal 2017 prima donna Presidente Nazionale, nonché primo presidente non partigiano eletto a questa carica. La sua scomparsa priva non solo l’Anpi, ma la società civile tutta di un chiaro simbolo di antifascismo, cultura e grande impegno civile in difesa degli ideali di Libertà e Democrazia promuovendoli soprattutto fra i giovani e le nuove generazioni e dedicando una particolare attenzione alla tutela delle donne e dei loro diritti. In sua memoria continueremo, ricordando con grande affetto, profonda ammirazione e sincera riconoscenza, anche per la particolare considerazione che ha riservato all’Anpi siciliana.
Ciao Carla, che la terra ti sia lieve.

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SEZIONE ANPI SANGUEDOLCE SOMMATINO

 La sezione Sanguedolce di Sommatino si unisce al cordoglio di tutti i compagni per la perdita della nostra Presidente Carla Nespolo.            Giuseppe Carusotto

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Gonzalo Alvarez Garcia

mar 6 ott, 17:58 (23 ore fa)

 
 

 Mi unisco a voi tutti nelle condoglianze.

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