70° della Liberazione nelle Scuole

Attivato a Palermo e provincia di concerto con l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, nell’ambito del protocollo d’intesa siglato tra il MIUR e l’ANPI nazionale, importante progetto per le celebrazioni del 70° della Liberazione nelle Scuole. Con soddisfazione ne da notizia l’ANPI Palermo ringraziando  la commissione per il progetto formativo e in particolare maria Letizia Colajanni che la presiede.

Pubblicato in ANTIFASCISMO, memoria, Movimento Fasci Lavoratori Siciliani, Resistenza | Contrassegnato , , , , , | Commenti disabilitati su 70° della Liberazione nelle Scuole

ROMA 11 Ottobre “Ricominciare – Donne che costruiscono 1945-1948″

Francesca Lonigro Una giornata di studi e riflessioni da NON DIMENTICARE. Un evento che sicuramente contribuisce alla crescita della coscienza collettiva. Grazie ANPI

Pubblicato in Anpi notizie, ANTIFASCISMO, EVENTI, memoria, Movimento Fasci Lavoratori Siciliani, Resistenza | Contrassegnato , , , , , | Commenti disabilitati su ROMA 11 Ottobre “Ricominciare – Donne che costruiscono 1945-1948″

L’ANPI Palermo Scorta Civica in solidarietà a Scarpinato

Grazie della vostra amicizia.  Resistiamo!

Pubblicato in Anpi notizie, ANTIFASCISMO, memoria, Movimento Fasci Lavoratori Siciliani, Resistenza | Contrassegnato , , , , , , | Commenti disabilitati su L’ANPI Palermo Scorta Civica in solidarietà a Scarpinato

Strage di Cefalonia: l’ANPI Palermo rende onore a Peppino Benincasa

Sabato  4 ottobre 2014 una bellissima giornata con Peppino Benincasa.  Laura Schimmenti nostra iscritta ANPI, documentarista, ha intervistato  nei locali della società di mutuo soccorso prima Peppino Benincasa e poi Mario Gelera della  Fondazione Europea Cefalonia e Corfù sulla strage di Cefalonia dove dove il nonno, il partigiano Carmelo Onorato medaglia d’oro, è stato barbaramente fucilato.
Nel pomeriggio nella sala Antonio Pizzuto, Palazzo Giandalia c’è stato l’Incontro di Castronovo con Peppino Benincasa.  durante il quale l’ANPI Palermo con il segretario Angelo Ficarra, Franco Ciminato che ha fatto anche da conduttore, Lia Blanda e Giusy Vacca ha consegnato la targa a Peppino Benincasa eroe di Cefalonia.
La città di Castronovo si è stretta con grande affetto attorno al suo partigiano con Francesco Onorato, Sindaco di Castronovo, Mario Gelera della Fondazione Europea Cefalonia e Corfù; il professore Licata ha ricordato con commozione la compagna Maria la greca del Benincasa che gli fece da mamma; una direttrice ha ricordato che ormai  gli alunni delle scuole di Castronovo hanno adottato come nonno il Benincasa; Giusy Vacca in un bel intervento ha sottolineato, partendo dall’esperienza di Benincasa e di Giovanni Ortoleva, il grande valore della memoria come momento di identità e di solidarietà di un popolo attorno agli ideali di Libertà e Giustizia.

Pubblicato in Anpi notizie, ANTIFASCISMO, memoria, Movimento Fasci Lavoratori Siciliani, Resistenza | Contrassegnato , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Strage di Cefalonia: l’ANPI Palermo rende onore a Peppino Benincasa

ANPI News

APPUNTAMENTI

 

Ricominciare – Donne che costruiscono 1945-1948″:  sabato 11 ottobre a Roma convegno nazionale promosso dall’ANPI

 

 

 

ARGOMENTI

 

Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:

 

Sul tema lavoro, si procede parlando niente meno che di una completa “riscrittura dello Statuto dei Lavoratori”, di abolizione di quel che resta dell’ articolo 18, di maggiore elasticità nelle regole del lavoro. In mezzo a tutto questo fragore di argomenti fuorvianti, ci sarebbe probabilmente, qualcosa da rettificare e migliorare, magari estendendo qualche diritto in più a quelli che non ne dispongono; ma questo non basterebbe a risolvere il problema di fondo, che presuppone scelte più ampie, di vera politica economica  e del lavoro.

Bisogna dire, con forza, che la riduzione delle garanzie non aumenta i posti di lavoro, anzi costituisce un autentico attentato a quella dignità nel lavoro, che è uno dei temi ricorrenti nella Costituzione (…)

 

Pubblicato in Anpi notizie, ANTIFASCISMO, memoria, Movimento Fasci Lavoratori Siciliani, Resistenza | Contrassegnato , | Commenti disabilitati su ANPI News

grave deriva del clima della democrazia.

dopo l’attacco alla Costituzione e alla dignità del lavoro grave deriva del clima della democrazia.

COMUNICATO DELLA SEGRETERIA NAZIONALE

Con sconcerto abbiamo letto nell’articolo apparso ieri sul Resto del Carlino un passaggio secondo cui il Presidente nazionale dell’ANPI, Prof. Carlo Smuraglia, non avrebbe il “necessario profilo istituzionale” per tenere l’orazione ufficiale al 70° anniversario dell’eccidio di Marzabotto. L’autore dell’articolo non cita la fonte di questa incredibile affermazione, che però nel contesto potrebbe apparire attribuibile al Governo. Sembra non sia così a seguito delle dichiarazioni del ministro Galletti. Resta la gravità del fatto che condanniamo con fermezza: si squalifica da se un giornale che pubblica considerazioni offensive e assolutamente gratuite – al punto che non varrebbe neppure la pena di confutarle – sul Presidente Nazionale dell’ANPI, e quindi sull’intera Associazione, erede dei partigiani e di tutti i combattenti per la libertà, custode di quei valori e principi su cui si fonda la Costituzione della Repubblica.

La Segreteria Nazionale ANPI

Roma, 3 ottobre 2014

Palermo 3 ottobre 2014

Pubblicato in Anpi notizie, ANTIFASCISMO, memoria, Movimento Fasci Lavoratori Siciliani, Resistenza | Contrassegnato , | Commenti disabilitati su grave deriva del clima della democrazia.

ANPI Convegno Donne che costruiscono 1945-1948 ROMA Sabato 11 ottobre 2014

ANPI Palermo Comandante Barbato

Donne che costruiscono 1945-1948

Sabato 11 ottobre 2014, si terrà a Roma il convegno nazionale sul ruolo svolto dalle donne – ex partigiane, militanti politiche, cittadine – nel dopoguerra.
Un convegno promosso dall’Anpi per raccontare il loro impegno nella ricostruzione di un paese profondamente provato da vent’anni di dittatura, dalla guerra e dall’occupazione.

I lavori saranno conclusi dal presidente nazionale dell’Anpi, Carlo  Smuraglia.
Al convegno parteciperà una numerosa delegazione dell’Anpi di Palermo, fra cui Letizia Colajanni cugina del comandante Barbato, Caterina Pollichino, Giusy Vacca, Francesca Lo Nigro, Lia Blanda e Carmelo Botta.

PROGRAMMA CONVEGNO

http://anpi.it/http://anpi.it/media/uploads/events/2014/09/CONVEGNO_DONNE.pdf

Pubblicato in Anpi notizie, ANTIFASCISMO, memoria, Movimento Fasci Lavoratori Siciliani, Resistenza | Contrassegnato , , , , , , | Commenti disabilitati su ANPI Convegno Donne che costruiscono 1945-1948 ROMA Sabato 11 ottobre 2014

Art. 18….e dintorni: Costituzione, Statuto dei Lavoratori, Jobs Act

Ringraziamo Domenico Stimolo per questa scheda sull’art. 18 e i suoi collegamenti con la CostituzioneUna scheda

Art. 18….e dintorni: Costituzione, Statuto dei Lavoratori, Jobs Act

L’art. 18 è ben noto. Introdotto a partire dal 1970, con la Legge dello Statuto dei Lavoratori. Già strutturalmente storpiato due anno addietro dalla cosiddetta “ riforma Fornero” del governo Monti.

Ora sembra proprio che il novello PD (…la maggioranza grande con il segretario Renzi ) – ad interim Presidente del Consiglio – intenda definitivamente rimuovere il riconoscimento principale della dignità umana e di vita del cittadino – lavoratore.

Lo  Statuto dei Lavoratori,  strutturato in trentasei articoli, suddivisi da sei  Titoli fondamentali: “ della libertà e dignità del lavoratore”, “ della libertà sindacale”, “ dell’attività sindacale”, “ disposizioni varie e generali”, “ norme sul collocamento”, “ disposizioni finali e penali,” è di fatto il “Regolamento” operativo di alcuni Principi fondamentali enunciati nella Costituzione italiana, applicati nei luoghi di lavoro con ventidue anni di ritardo.  Che così recitano:

“ L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” ( art. 1);  “ la Repubblica italiana riconosce e garantisce sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale” ( art. 2); “ Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali di fronte alla legge, senza distinzione si sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politiche, di condizioni personali e sociali” ( art. 3); “ La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto” ( art. 4). Continua a leggere

Pubblicato in Anpi notizie, ANTIFASCISMO, memoria, Movimento Fasci Lavoratori Siciliani, Resistenza | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Art. 18….e dintorni: Costituzione, Statuto dei Lavoratori, Jobs Act

Le ceneri dei partigiani CAPPONI E BENTIVEGNA disperse oggi nel Tevere

Le ceneri dei partigiani Capponi e Bentivegna disperse oggi nel Tevere.

9/22/2014 07:27:00 PM  Anpi Roma   1

 

Comunicato Stampa Anpi Roma
Le ceneri dei partigiani Capponi e Bentivegna disperse nel Tevere.

Nassi: “dolore e rammarico per la conclusione di questa vicenda, una macchia nera della democrazia che dimostra la volontà di dimenticare due antifascisti simbolo dell’Italia che ha voluto la libertà e non ha ceduto a fascismo e nazismo”.
Carla Capponi e Rosario Bentivegna, eroi della Resistenza romana, combattenti contro il nazifascismo, hanno attraversato oggi Roma per l’ultima volta, trasportati dalle acque del Tevere, la loro ultima dimora. La amata figlia Elena, infatti, non avendo ottenuto di seppellirli in 80 centimetri di terra nel Cimitero Acattolico come desiderato dai genitori, ha rispettato la loro volontà di avere disperse le proprie ceneri, come seconda ipotesi, nel fiume sacro ai romani diventato la loro tomba. Chiunque potrà portare dei fiori di campo, i preferiti da Carla, in ogni parte del fiume.

Lunedì 22 settembre 2014 entra di diritto nella storia della Resistenza Romana, al pari delle date storiche della lotta al nazifascismo, non di certo per un’azione dei GAP ma, purtroppo, come “giorno dell’abbandono” riferito ai due partigiani pluridecorati, che a Roma e per Roma hanno combattuto duramente contro i tedeschi partecipando a molte azioni significative. 
La loro storia è nella Storia della Resistenza Romana e non solo, una storia dove hanno dato tutto di se stessi, mettendo molte volte a rischio la vita, senza nulla chiedere, avevano un solo desiderio, una volta morti, riposare le loro ceneri nel Cimitero Acattolico, all’ombra della Piramide di Porta San Paolo, dove hanno combattuto per la Difesa di Roma.
Purtroppo, la soluzione del Tevere, è stata una soluzione gradita a molti: in primis ai 14 Ambasciatori che gestiscono il Cimitero Acattolico, neanche le Ambasciate che hanno decorato i due gappisti sono intervenute a loro favore; poi alla direzione del cimitero che non ha voluto sentire ragioni – nonostante i tanti cattolici italiani sepolti, anche recentemente – senza il minimo rispetto per il Paese e la sua Capitale che ospita il cimitero, dimentichi del contributo dato dai partigiani italiani contro il comune nemico nazifascista.
Da alcuni mi aspettavo un impegno forte e convinto per rispettare il desiderio di due eroi nazionali. Come lo aspettavo dagli antifascisti eredi del PCI, di cui Carla è stata deputata; e della CGIL, dove Rosario ha collaborato come medico del lavoro; ma anche più impegno da altre associazioni e partiti, ANPI compresa. Tutti hanno fatto sentire la loro voce timidamente e non come meritavano delle medaglie d’Oro e d’Argento della Resistenza italiana.
Ecco perché ritengo questo il “giorno dell’abbandono”, dal momento che non ci sono state spinte democratiche per cambiare la “decisione irrevocabile” (non sempre) dei gestori del cimitero. Capisco la difficoltà ad accettare “Queste ceneri”, … sono pesanti, e quindi va rispettato lo statuto che regola l’attività del cimitero. Quello che trovo rigido è ‘l’ottusità burocratica’ che non tiene conto dei sentimenti dei romani.

Come Presidente dell’ANPI Provinciale di Roma, esprimo il dolore e il rammarico dei partigiani e degli iscritti alla associazione per come si è conclusa la vicenda che riteniamo “una macchia nera della democrazia” e dimostra la volontà di dimenticare due ‘antifascisti veri’, simbolo di una Italia che ha voluto la libertà e che non ha ceduto a fascismo e nazismo.
Spero  per il futuro che non venga in mente a nessuno di ricordarli con ipocrite cerimonie e chiacchiere di circostanza. A ricordare loro e tutti i caduti della Resistenza è sempre compito dell’ANPI e delle associazioni della Resistenza.
           Ernesto Nassi, Presidente ANPI Provinciale di Roma
Roma, 22 settembre 2014

 

ANPI Provinciale di Roma – via S. Francesco di Sales 5 – 00165 ROMA

 

Pubblicato in Anpi notizie, ANTIFASCISMO, memoria, Movimento Fasci Lavoratori Siciliani, Resistenza | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Le ceneri dei partigiani CAPPONI E BENTIVEGNA disperse oggi nel Tevere

In memoria di Rosario Militello sopravvissuto ai Lager

In memoria di Rosario Militello – di Piazza Armerina – sopravvissuto ai Lager

 

Dalle pagine dell’ultimo numero di “Triangolo Rosso”  – dell’ Associazione Nazionale ex deportati nei Campi nazisti – si apprende della morte di ROSARIO MILITELLO, avvenuta il 23 maggio, a Roma. Deportato politico nei Lager nazisti.

Era nato a Piazza Armerina, in provincia di Enna, il 10 aprile 1924. Proveniente da una famiglia numerosa ( otto figli)  cominciò a lavorare molto presto, da  ragazzino di fatto, come avveniva nella gran parte delle “tormentate” realtà siciliane . Iniziò nella miniera di zolfo di Grottacalda, situata tra Enna e Piazza Armerina. Un’attività durissima. A 15 anni, stanco di fare il “topo” nel fondo  della miniera, andò via di casa, direzione Torino. Iniziò a lavorare in una fonderia. Alla fine del 1941 iniziò a frequentare la scuola di motorista dell’Aereonautica militare a Torino.

Con l’8 settembre del 1943 ( armisstizio), dopo essere fuggito dall’assalto dei tedeschi alla caserma dove era alloggiato, e dopo diverse peripezie, per sfuggire ai bandi di arruolamento obbligatori della RSI  ( appena costituitosi con il sostegno dei tedeschi) si rifugiò nelle campagne, lavorando con i contadini.  Nel marzo del 1944 dopo essersi salvato da un rastrellamento nazi-fascista che ricercavano i renitenti alla leva fascista si aggregò ai gruppi partigiani operanti nella zona delle Langhe, facendo parte della Brigata Garibaldi comandata da Davide Lajolo.

Fu catturato nel mese di agosto e trasferito a Torino alle Carceri Nuove, sottoposto a cruenti interrogatori. Dopo circa un mese assieme ad altri partigiani imprigionati fu internato a Bolzano. All’iniziò del gennaio successivo fu portato nel lager di Mauthausen.

Quindi le atroci sofferenze, la fame, l’assoluto annullamento della dignità umana, testimone degli aberranti assassini di massa commessi nei riguardi dei tanti rastrellati  in tutte le località europee. L’odore della morte sempre in agguato. Gli scalini in muratura della scala, 186, che “risalivano” dalla cava, portando addosso le pietre di oltre trenta chili. Quanti morituri caduti.

Poi, il 5 maggio la liberazione del lager da parte delle truppe statunitensi.

Rosario Militello era una composizione di carne, ossa e muscoli di ventiquattro chili.

Ritornò in Italia il 21 luglio del 1945. Ricoverato in ospedale, ne uscì nel marzo del 1947.

Si stabilì a Roma, cambiando vari lavori.

E’ stato  sempre in prima fila nella testimonianza degli orrori dei Lager, nelle scuole, nei viaggi di memoria nei luoghi della deportazione e delle stragi.

Mai dimenticare.

Grazie Rosario. Un buon siciliano che si è battuto per la nostra Libertà.

( domenico stimolo)

 

·         VIDEO: http://www.memoro.org/it/Rosario-Militello-6-7-%E2%80%93-La-liberazione-del-campo_7298.html

Pubblicato in Anpi notizie, ANTIFASCISMO, Lotte contadine, memoria, Movimento Fasci Lavoratori Siciliani, Resistenza | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su In memoria di Rosario Militello sopravvissuto ai Lager