APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DOPO 64 ANNI TROVATI I RESTI DEL PARTIGIANO PLACIDO RIZZOTTO. L’ANPI SICILIA CHIEDE IN SUO ONORE FUNERALI DI STATO
LA MAFIA DI CORLEONE AVEVA DECISO CHE DI PLATIDO RIZZOTTO PARTIGIANO E SEGRETARIO DELLA CAMERA DEL LAVORO DI CORLEONE, NON DOVEVA RESTARE NESSUNA TRACCIA E IL 10 MARZO DEL 1948 DOPO AVERLO TERRIBILMENTE SEVIZIATO, BUTTARONO IL SUO CORPO IN UNA FOIBA DI ROCCA BRUSAMBRA A POCHI CHILOMETRI DAL PAESE.
PLACIDO RIZZOTTO TORNATO A CORLEONE DALLA LOTTA PARTIGIANA, SI MISE SUBITO ALLA TESTA DEI CONTADINI IMPEGNATI PER IL RISPETTO DEI DECRETI EMANATI DAL PRIMO GOVERNO DI UNITA’ NAZIONALE CHE PREVEDEVANO L’ASSEGNAZIONE DELLE TERRE INCOLTE MAL CONTIVATE E PIU’ UMANI PATTI DI LAVORO.
ANDAVANO AD OCCUPARE I FEUDI, CON LE ZAPPE LE BANDIERE DI VARI COLORI E TANTI CARTELLI CON LA SCRITTA “ LA TERRA A CHI LA LAVORA”
A CORLEONE LA MAFIA AGRARIA E LA PEGGIORE BORGHESIA POLITICA E REAZIONARIA, ANNI PRIMA, AVEVA GIA’ UCCISO ALTRI DIRIGENTI SOCIALISTI, TRA ESSI VERRO E BLOCCATO IL GRANDE MOVIMENTO DEI FASCI SICILIANI.
ORA, A DISTANZA DI BEN 64 ANNI AL NOSTRO MARTIRE EROE DELLA LIBERTA’ E DEL LAVORO, AL NOSTRO PARTIGIANO SINDACALISTA, VA RESTITUITA’ QUELLA TOMBA FIN’ORA NEGATA E LA CELEBRAZIONE DI FUNERALI DI STATO IN TUTTO IL SUO SIGNIFICATO E VALORE.
OTTAVIO TERRANOVA
Coordinatore ANPI Sicilia